Le Guardie Ambientali sono dei privati cittadini che svolgono volontariamente e gratuitamente un servizio per la tutela dell’ ambiente: sono istituite con leggi regionali e possono essere riconosciute a livello nazionale, come facenti parte delle associazioni di volontariato. In molte regioni sono affiliate alla Protezione Civile.
Per diventare Guardie Ambientali Volontarie bisogna essere maggiorenni, cittadini italiani o di altri stati membri dell’Unione europea e nello specifico possedere i requisiti richiesti dallo stato per ottenere il decreto prefettizio di guardia particolare giurata. È necessario seguire un corso formativo della durata di circa tre mesi (in orario serale e prefestivo) per un massimo di 160 ore circa, superare un esame abilitante. Il servizio non è retribuito e non da luogo ad un rapporto di lavoro con l’ente pubblico gestore. È previsto l’obbligo di prestare un minimo di ore di servizio mensili. Questo minimo di ore di servizio può anche variare da provincia a provincia perché non esiste un univoco regolamento.
Le Guardie Ambientali Volontarie hanno il compito di verificare che le leggi poste a tutela dell’ambiente vengano rispettate. Possono redigere verbali di accertata violazione sulla base dei quali viene erogata dagli organi competenti una sanzione pecuniaria. Hanno l’obbligo di informare l’autorità giudiziaria di ogni fatto di rilevanza penale. Promuovono inoltre informazione ambientale ed aiutano gli organi competenti.