Nell’ultimo consiglio nazionale 2020, il Generale Basilio Viola, viene nominato da tutto il consiglio Nazionale di Agriambiente Presidente Onorario. Ma chi è Viola Basillio ?
Il Generale di Brigata Basilio Viola nasce ad Anzio (Roma) il 26 Marzo 1946.
La sua vita nell’ Arma Benemerita, inizia nel Gennaio del 1968 con il grado di sottotenente, prestando servizio in Roma, a Firenze e a Nuoro.
Nel 1970 diviene Capitano ed assume il comando di diversi Reparti territoriali dell’Arma sia in provincia di Nuoro che in quella di Sassari, dove è particolarmente impegnato nel contrasto alla Anonima Sequestri, nella ricerca di latitanti, senza mai dimenticare la continua lotta ai traffici Nazionali ed Internazionali di Droga.
In questo periodo per azioni di valore gli viene assegnata la “Medaglia di Bronzo al valore Civile”.
Nel 1986, con la promozione al grado di Maggiore, viene inviato ad espletare la sua opera presso il Comando Regione Carabinieri Friuli in Udine. Durante questo periodo viene eletto quale vice-presidente del CO.CE.R., massimo organismo della rappresentazione militare.
Nel 1990, diviene T. Colonnello e, dopo aver frequentato in Roma il corso formativo dei N.A.S (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) viene inviato al Comando Gruppo CCA.S. di Milano con giurisdizione sulle sette regioni del Nord-Italia.
Nei tre anni trascorsi in questo reparto riesce a raggiungere risultati così lusinghieri da far si che il Capo dello Stato gli conferisca la “Medaglia d’Argento al merito della Sanità Pubblica” e la croce Rossa gli concede la “Medaglia d’Argento”.
Nel 1992 partecipa al concorso Nazionale per la D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia) classificandosi nel primo decimo ed essere così prescelto per la D.I.A. di Palermo.
Nel 1994 frequenta il 3° corso Interforze per Consiglieri Giuridici Militari in seno alle FF.AA. conseguendone il Diploma e venendo destinato presso il 3° Corpo d’Armata di Milano.
Nel 1996 viene promosso al grado di Colonnello e trasferito, quale Capo Ufficio Logistico della regione Carabinieri Lombardia sede in Milano.
Durante questo periodo frequenta un corso presso il centro Europeo per la formazione inerente il D.Lgs: 626/94 per ” Responsabile della Sicurezza, Salubrità ed infortuni sui luoghi di lavoro” conseguendone l’attestato
Nel 2001 frequenta presso l’ Università Bocconi, il Corso ” Le aziende e gli Atti illeciti, Progettare la Security Manager” conseguendone il relativo Attestato.
Nel 2002 viene eletto “Segretario Nazionale”, nel 2005 “Segretario Generale” e nel Marzo del 2006 ” Presidente” dell’Associazione carabinieri in servizio PASTRENGO, unico sodalizio fra carabinieri riconosciuto dal Ministero della Difesa e ratificato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Nel Marzo 2003 diviene GRAN PRIORE d’Italia dell’ O.S.L.J. quale giusto ed equo riconoscimento della grande mole di lavoro svolta negli anni passati, nel mondo del volontariato, verso coloro che hanno bisogno dove da vari anni fa parte del “Consiglio Direttivo degli Amici del Ospedale San Raffaele” di Milano.
Nel 2006 dopo ben 38 anni di onorato servizio nella fila dell’Arma dei Carabinieri viene promosso al grado di Generale di Brigata.
In merito ai titoli di studio, sinteticamente, il Generale di Brigata Basilio Viola si diplomava Geometra nel 1964/65; nel 1983 conseguiva la Laurea in scienze Politiche, indirizzo politico-amministrativo (110 e lode); nel 1985 conseguiva la Laurea in Giurisprudenza (110 e lode); nel 2003 conseguiva la Laurea in Scienze della Sicurezza (108/110); Nel 2004 conseguiva la Laurea specialistica in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna. Con decreto n°14/896 del 24.04.1982 diviene Accademico Associato dell”Accademia Tiberina” di Roma. Con Decreto n°796 del 18:02:1990 diviene Accademico della “Accademia del Fiorino”.
Vi sarebbe molto altro da dire su Basilio Viola, uomo, ufficiale, volontario ecc. ma riteniamo che quanto enunciato sia più che sufficiente per far si che che chi non lo conosca di persona , possa immaginare concretamente lo spessore , la vitalità, il carattere e la sua forte personalità. E’ giusto concludere che è un personaggio molto stimato tanto dai suoi uomini quanto dai cittadini. I primi lo apprezzano in virtù della sua attitudine al comando e del carisma, i secondi per via del profondo lato umano, proprio del suo DNA nell’affrontare la quotidianità, senza per questo mai venir a meno ai propri e primari doveri di Uomo – Carabiniere.